Mondo del lavoro
Il mondo del lavoro ha subito nel tempo profondi cambiamenti.
Ciò che permette alle aziende di rimanere competitive sul mercato si è evoluto radicalmente.
In principio le imprese basavano la loro produzione sulla forza umana, sviluppando così principalmente i settori primario e secondario dell'economia.
I 3 settori dell'economia
Il settore primario fa riferimento alle attività che utilizzano risorse naturali e materie prime basilari per la vita degli esseri umani, ad esempio le principali attività economiche tradizionali come l'agricoltura e l'allevamento.
Il settore secondario invece si fonda sull'attività industriale, in cui i prodotti creati dal settore primario vengono impiegati e combinati tra loro per creare prodotti nuovi.
Il settore terziario di conseguenza è l'insieme dei servizi che permettono ai prodotti degli altri due settori di essere conosciuti, testati, acquistati ecc...
Un esempio pratico
Settore primario:
Allevamento di pecore da cui si ricava la lana.
Settore secondario:
Industria che si occupa di lavorare la lana e crea maglioni.
Settore terziario:
Tutta la catena di servizi che permettono al consumatore di venire a conoscenza di quei particolari maglioni, di provarli ed infine di acquistarli.
Con il passare del tempo ...
Grazie allo sviluppo tecnologico, si è passati all'utilizzo di macchinari che aumentassero la produzione e diminuissero i tempi di elaborazione.
Inutile dire che questa novità ha portato nella società non pochi cambiamenti, sia a livello economico più ampio sia per quanto riguarda la vita quotidiana del singolo.
Il progresso industriale è avanzato sempre di più e tutto il sistema lavorativo ha dovuto adattarsi alle nuove esigenze ed insegnare ai lavoratori come utilizzare i nuovi strumenti.
Vantaggio competitivo
In questo periodo il vantaggio competitivo era dato dall'impiego delle macchine per la produzione aziendale.
Nel momento in cui, tutte le aziende del mercato sarebbero passate alla produzione automatizzata, cosa avrebbe potuto fare la differenza?
L'attenzione non era più focalizzata sull'efficienza della produzione, ma si spostò sulla brand reputation aziendale, determinante per lo sviluppo di una clientela fedele nel tempo.
Il cliente non sceglie più il prodotto o servizio solamente per le sue caratteristiche specifiche, ma tiene anche conto dei valori aziendali e di tutto ciò che è correlato con la percezione sociale di quel brand.
D'altro canto, l'impresa, per mettere in pratica una politica aziendale adeguata necessita di personale qualificato, in grado di sviluppare idee innovative anche attraverso l'uso della tecnologia.
Asset produttivi nel tempo
Partendo dalla forza umana, svuotata di conoscenza.
Si è passati all'automazione della produzione, in cui la conoscenza ha iniziato ad acquisire rilevanza.
Fino ad arrivare all'utilizzo della conoscenza come principale risorsa produttiva.
Questo percorso, non solo ha modificato il lavoro nel senso pratico del termine, ma ha anche trasferito il focus su qualcosa di intangibile.
Infatti, se prima la ricchezza di un'azienda era basata principalmente sul capitale tangibile (denaro), ad oggi la conoscenza è il nuovo capitale.
Quasi tutte le imprese ormai hanno al loro interno un dipartimento di R&D (research and develop) per mantenere una posizione competitiva all'interno del mercato.
Cambiamento economico
In passato l'economia era principalmente basata sullo scambio di beni e servizi tra cittadini consumatori e aziende.
Negli ultimi decenni si è passati all'economia dell'informazione, in cui l'oggetto principale di scambio non sono più beni e servizi, ma le informazioni.
Chi possiede le informazioni giuste è in grado di compiere scelte migliori, le quali porteranno la persona verso uno sviluppo di ricchezza sempre maggiore.
Ti faccio un esempio
Ad oggi tutti sappiamo che Amazon sia un'azienda affermata e potente sul mercato.
E' evidente, ne abbiamo le prove concrete, tutti o quasi tutti almeno una volta hanno acquistato su Amazon.
Pochi sanno la sua storia e la sua evoluzione nel tempo.
Nel 1997, l'anno in cui è stata quotata in borsa, le sue azioni valevano circa 18€.
Ad oggi valgono intorno ai 115€.
Cosa significa tutto ciò?
E' molto semplice.
Se avessi speso 18€ nel 1997 per acquistare un'azione amazon, ad oggi avresti 97€ di profitto.
Ora mi dirai: "con circa 100€ in più non ci faccio chissà cosa".
E se invece di 18€ avessi investito 100 o 500€? Pensi che avrebbe fatto la differenza avere 3000€ in più?
Tutto questo per dire cosa?
La differenza al giorno d'oggi non è data dalla disponibilità di capitale, ma dalle informazioni che si possiedono.
Oggi, come nel 1997, ci sono aziende e tecnologie che si svilupperanno e diventeranno enormi potenze come ora è Amazon, tutto ciò che conta è avere la lungimiranza e la curiosità di studiare in che direzione si evolverà il mondo.
Morena 🪁
